venerdì 21 agosto 2015
Il parco della pace di Hiroshima
Con calma, attenzione e rispetto abbiamo visitato il Parco della Pace di Hiroshima. E' un parco che sta tra le braccia del fiume e che contiene decine di monumenti, in ricordo dei fatti del 6 agosto 1945.
Con particolare emozione abbiamo sostato al monumento ai bambini vittime della bomba atomica, al memoriale dei caduti e al museo della pace. Nel museo sono conservati anche alcuni oggetti ritrovati tra le macerie.
Mi è difficile descrivere lo stato d'animo e l'emozione provata a visitare questi luoghi.
Alla scoperta di un tesoro: l'isola di Miyagima
Partendo dal centro di Hiroshima, in circa un'ora (tra treno e barca) siamo arrivati all'isola di Miyagima. Il benvenuto all'isola lo da il portale rosso sommerso in acqua che è uno dei simboli più famosi del Giappone. Al di la del portale, ovviamente, c'è il tempio di Itsukushima che anch'esso per buona parte della giornata rimane a pelo d'acqua, mentre al mattino, con la bassa marea, rimane più sollevato dalla sabbia.
giovedì 20 agosto 2015
Come preparare un buon Okonomiyaki
Arrivato a d Hiroshima stasera la prima cosa che ho fatto è stata quella di andare ad assaggiare il piatto più tipico, l'Okonomiyaki. L'impasto comprende, tra i vari ingredienti, fettine di foglie di verza, acqua, farina di grano e uova. Vengono aggiunti carne, seppie, gamberetti ecc.. L'ho mangiato in un tipico ristorantino dove viene cucinato su una piastra calda chiamata Teppan la quale fa parte del bancone dove siedono i clienti e viene utilizzata per cucinare direttamente l'okonomiyaki o per mantenere caldo quello preparato. Si cucina aiutandosi con delle spatole metalliche per non farlo attaccare al teppan e per tagliarlo quando è pronto.
Un posto per meditare
Shore in è un magnifico tempio buddista da cui si accede ammirando bellissimi alberi di canfora che già valgono la visita. All'interno dei padiglioni si può stare un po' in tranquillità e meditare nelle varie stanze seduti sui tatami e poi si può fare una bella passeggiata nel giardino tra laghetti e bambù. Nell'insieme qui la pace e l'atmosfera sono tali che ti lasci cullare dall'emozione.
I guardiani di Sanjusangendo
Sanjusangendo è un tempio buddista straordinario per la sua particolarità: vi si trovano mille e una statue di kannon che fanno da contorno al grande Buddha. Nell'iconografia giapponese kannon assume le sembianze femminili ed ogni statua ha 42 braccia, ognuna delle quali porta una varietà di attrezzi per rimuovere e dolore e portare gioia.
mercoledì 19 agosto 2015
Ma dove sono i cestini?
Un'altra curiosità del Giappone.. i cestini per strada qui sono una cosa quasi sconosciuta. Quindi, con pazienza, ciascuno è costretto a portarsi a casa i propri rifiuti. Nella foto uno dei rari cestini..
Se qualcuno pensa che la gente butta allora i rifiuti per terra sbaglia di grosso.. nessun tipo di rifiuto si trova nelle limpide strade delle città giapponesi.
A spasso tra i templi di Kyoto
Quattro passi è un modo di dire... in realtà abbiamo camminato quasi 20 Km nelle strade della città per visitare alcuni dei suoi templi buddisti e shintoisti più belli. La zona sud della città è quella con la concentrazione maggiore e si può percorrere una bella passeggiata alle pendici della collina incontrando uno dopo l'altro questi antichi monumenti. I templi sono spesso anche scuole zen o residenze dei monaci e quindi oltre alle zone sacre si possono visitare anche delle stanze.
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